Ritorna a vincere per la 4a volta la contrada di Costa-Collicello, dopo la serie 2006, 2007 e 2008.Dopo la vittoria di Londa dello scorso anno, torna a riconquistare il drappo rosso del Palio, la contrada biancoverde della val Capra.
Stroncate le ambizioni della contrada Oliero, risultata prima nella gara sprint, dello scorso week end, (che aveva determinato la scelta della bandiera nella fase intermedia), come prima nel tiro della slitta e taglio del tronco, (prima quindi nella postazione di partenza), non senza polemica sul regolamento e senza trascurare l'esperienza di personaggi come Robert Pontarollo (non salito sull'equipaggio assieme ad Alberto Stefani) sulla blasonata e quindi plurivittoriosa (12 volte) Oliero.Fino al campo gara di canoa slalom di Capovilla, Oliero avanzava Londa, Costa-Collicello e Sasso Stefani-Giara Modon.
Lotta dura e grazie a qualche "attolata" a filo del regolamento, ben assestata, considerata parte integrante del gioco e della rivalità tra contrade, Costa-Collicello, sbandiera la sua superiorità.Seguono la contrada di Sasso Stefani-Giara Modon e contrada Londa, che riesce a completare la manifestazione in gran parte con solo due zattieri, scivolati in acqua proprio al campo gara di canoa.Il timoniere da solo andava quanto un equipaggio completo.
Raccolta la sciarpa dopo la chiesa, non c'è più stata storia fin sotto il ponte Rialto.
La fase intermedia, quella più spettacolare e decisiva, ma anche la più difficile per evitare irregolarità e squalifiche, vede la zattera di Costa-Collicello mostrare tutta la sua superiorità,
Inutile e vano il tentativo di Oliero, che con un uomo in acqua, gli costa la squalifica.
Sasso Stefani-Giara Modon e Londa continuano, mentre Torre e San Marco si fanno sotto.
Fontoli, con a bordo l'ex campione olimpico di canoa slalom, Ferrazzi, transita dopo oltre 15 minuti, avendo dovuto disincagliare la zattera bloccata contro un masso, ma completando onorevolmente tutte le prove.
Il Palio delle zattere 2010 vede la contrada Costa-Collicello, davanti a Sasso Stefani-Giara Modon, Londa, Torre, San Marco, San Gaetano, Mori e retrocessa in ultima posizione Oliero, che non ha concluso la prova intermedia.
A conclusione del palio contestazioni e polemiche inevitabili, caratteristici della passione dei valstagnoti, contradaioli e non, nella tradizione del palio.
Sul palco delle autorità con sindaco, vice e assessore al Turismo, il giusto tributo ai vincitori.
La serata si conclude con delle grandi feste nelle contrade, pensando all'anniversario del 25° del prossimo anno, magari tutti assieme, sperando con strade comunali chiuse al traffico ben oltre al tramonto.
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