mercoledì 10 marzo 2010

Valbrenta, il comune unico copia l'esperienza trentina

Il sindaco di Valstagna:
«L’Unione con San Nazario e l’allargamento a Cismon primi passi per riunire le sei realtà»
Roberto Lazzarato - il Gazzettino - Martedì 9 Marzo 2010
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Di fusione tra piccoli comuni si parla da tanto tempo, ma la crisi finanziaria ed i sempre più ridotti trasferimenti dallo Stato potrebbero accelerarne l'attuazione. Gli ultimi provvedimenti del nuovo codice delle autonomie locali, con il taglio di enti e la riduzione del numero degli amministratori, sono chiari segnali che nessuno, specialmente chi deve amministrare la cosa pubblica, può sottovalutare l'evoluzione della riforma degli organi e delle funzioni degli enti locali.
Tecnici e esperti nel convegno sul tema, «Dall'Unione dei comuni al comune unico: genesi e gestione. Impariamo dalle esperienze degli altri», svoltosi a Valstagna, promosso dal Gruppo Salvaguardia Valbrenta, con il contributo del Centro Servizi Volontariato di Vicenza e il patrocinio dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia, hanno approfondito modalità ed aspetti per il passaggio al comune unico. Significativa l'esperienza di Ledro, in Trentino, passato prima all'unione di 4 comuni, quindi di 6 e infine, con referendum, da poco approdato alla fusione. Esperienza che potrebbe aprire le porte all'iter anche per la «Valbrenta, che presenta caratteristiche di unicità e continuità, sia per evoluzione storico-culturale, sia per aspetti territoriali e ambientali - spiegano i promotori, - ma è amministrata da ben sei diversi piccoli comuni: Pove, Solagna, San Nazario, Cismon, Campolongo e Valstagna, con inutile dispendio di risorse, difficoltà di progettazione e coordinamento».
«Noi abbiamo inserito nel nostro programma - ha spiegato il sindaco di Valstagna Angelo Moro - l'ambizioso obiettivo di verificare con le altre amministrazioni della Valle la concreta possibilità della fusione in unico comune».
Dal 2001 è stata costituita l'unione Medio Canal di Brenta con San Nazario, per numerosi servizi associati. «Proseguendo su questa strada, abbiamo raggiunto il primo risultato concreto dell'allargamento dell'Unione al comune di Cismon» ha concluso Moro.

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