Superati brillantemente anche gli incontri con le contrade di San Gaetano il 25 e Sasso Stefani il 27 maggio, proseguiamo nel territorio e venerdì saremo a Costa.
Grande è l'entusiasmo che riceviamo, a dir poco sorprendente, al di là della sola partecipazione.
La popolazione ha chiesto questo candidato.
Non è coordinato da nessun partito, ne calato da chissà chi.
Questo però molto probabilmente urta la suscettibilità di qualche animo.
Anche questo non è un nostro problema.
Abbiamo un candidato che è una persona perbene, pacata, che conosce il territorio e soprattutto le persone, con cui si è sempre apertamente confrontato, che tutti riconoscono anche per strada, per quello che ha fatto nella vita, che ha dato molto all'intero comune di Valstagna, anche di suo.Nessuno può negarlo.
Siamo consapevoli di ciò che rappresentiamo e della fiducia che riceviamo, come persone e come modo con cui ci confrontiamo.
Siamo molto incoraggiati da ciò e dall'opportunità che potrà esserci concessa.Questa sarà trasformata in cambiamento.
La gente sente proprio questa necessità.
Ha bisogno di sentirsi partecipe.
Ha bisogno di ricevere considerazione.
Ha bisogno di veder realizzato qualche sogno.
E' stanca di quello che ha dovuto sopportare gli ultimi anni.
E' molto stanca di false promesse.
E' stanchissima di esser presa in giro.
E' stufa di vedersi calare dall'alto le scelte sul proprio territorio.
Vuole trasparenza.
Vuole esser coinvolta nelle scelte.
Probabilmente ha capito chi finalmente ha compreso questa nuova necessità di agire.
Altri invece, in questo momento, si rendono conto che il giocattolo gli si stà rompendo tra le mani.
Il nervosismo sta crescendo.
Mancano pochi giorni alla scelta.
La popolazione ha il potere di decidere.
Noi siamo consapevoli di quello che faremo, gli elettori della scelta che faranno.
E' la gente comune che ce lo chiede.
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